martedì 23 dicembre 2014

Genesis Reporter : il futuro della portabilità Strobist!

Vedendo il gradimento dell'ultima inserzione, cercherò di farle da qui in avanti con la stessa linea guida, dividendo in mini capitoli. Ho finalmente avuto il tempo di provare "come si deve" il favoloso Genesis Reporter 180, altro prodotto lampista dell'anno 2014 e che terrà botta anche nel 2015.

[1 Rapporti con il venditore]
Iniziamo a parlare della consueta domanda : da chi lo acquisti? L'ho preso in Italia,
Nella valigetta che ho creato appositamente.
come altri prodotti che posseggo, mi trovo bene perchè mi parla apertamente del tipo di flash e quando è capitato mi ha dato assistenza, quindi se mi chiedete "dove costa meno" vi risponderò con un "io acquisto dove mi danno fiducia e sanno cosa mi vendono", questo flash mi permetterà di fare diversi set, che sia per divertimento o per lavoro necessito di stabilità nei miei sistemi. Per esempio tra le opzioni acquistate , tra cui il supporto per l'ombrellino, le gelatine, il grid, il cavetto per dimezzare i tempi di caricamento ed il supporto per caricamento apparecchi usb... Il venditore mi consiglia con sincerità che posso prendere l'ombrellino dedicato ma anche che si adatta bene agli ombrelli che già posseggo, una nota di sincerità che apprezzo molto!

[ 2 Disimballo del prodotto ]
Tempi di consegna rapidi, considerando che il prodotto a volte va opzionato per l'ordine dall'importatore, ci sono stati dentro alla grande. Appena apro la confezione ho la gradita sorpresa di trovarmi un prodotto robusto, presto attenzione al montaggio corretto del "bulbo nudo" , indicato da una impronta rossa su entrambi i lati. Quindi procedo all'immediato "esame del peso" della batteria... volete sapere cosa ne penso? Ma allora cosa perchè avrei fatto il capitolo "prime impressioni" :-)?

[3 Prime impressioni ]
Sono al 100% positive, pesa poco, è robusto e la batteria da 4500 mAh è decisamente contenuta e leggera. Sottolineo contenuta e leggera perchè, rispetto per esempio alle mie attuali dei Quantuum, per intenderci, è grande la metà, pesa meno della metà ed ha una capacità di circa il 30% in più. La magia dei Polimeri di Litio! Si, decisamente questa è la prima notizia che fa felici gli utenti lampisti, amici miei da adesso con poco spazio e peso possiamo avere un prodotto performante!

[4 Prove su banco]
Nessun dubbio su cosa possa fare un barebulb (bulbo nudo) nei miei box, rispetto alla irregolare diffusione di un flash, sicuramente è più vicino al lavoro che fa una torcia, ma la prima prova è su banco, anzi "su tavolo" , testando il comando da remoto che già posseggo per i Quantuum Move (Genesis Navigator) e provando ad assemblare le gelatine, il porta ombrellino ed il grid.

[5 Prime impressioni prove su banco]
Particolare del bulbo nudo : proietta la luce omnidirezionale
Sono quasi totalmente positive, il prodotto funziona ma non regola la potenza, chiamo Giuseppe che trovo prontamente online e mi dice come impostare il Navigator, basta tenere premuto SET e sorpresa... si commuta dalle potenze in f/stop (5.1 - 8) a frazioni di potenza, come siamo soliti usare per gli speedlite (1/128 .- 1/64) e subito inizia a funzionare. Regola la potenza alla perfezione, mentre  non funziona l'hss, entrambi gli argomenti meritano un capitolo a se.

[6 Trasmettitore radio di sincronia scatto e potenza]
Cari colleghi lampisti il Navigator, che uso da tempo per le torce da studio e trovo di una stabilità pazzesca, si rinnova compleamente stabile, mai partito per problemi di disturbo radio ed al 100% lineare nella trasmissione della potenza. Chi di voi usa tx evoluti (Pocket Wizard - Pixel - Yongnuo) sa che la stabilità è importante e non sempre è garantita, bene... questo prodotto lo considero 100% stabile. Il che è tutto per questo lavoro, poter regolare la potenza da remoto, magari quando il flash è dentro a scomodi box oppure in posizione non raggiungibili, rappresenta il "must have" che ci aspettavamo. Una feature molto gradita è la luce ausiliaria di MAF, controllata anch'essa in remoto dal trasmettitore.

[7 HSS - High Speed Sync]
Purtroppo non l'ho trovato funzionante sul mio sistema Canon, mi sono confrontato con Giuseppe che mi ha dato supporto immediato, mi sono documentato in maniera approfondita ed alla data in cui scrivo la recenesione ci sono degli sviluppi. Ovvero che sulle mie macchine di test ( 7D - 5D MK II ed MK II - 6D - 1DX ) non funziona, nemmeno se interfacciato con altri HSS come suggerito in alcuni forum. Ma la fortuna è che hanno messo in commercio un nuovo trigger che se messo in parallelo, comanda dall'uscita Sync ausiliaria la funzione HSS. Avrei preferito non scrivessero sul manuale "funzione HSS" illudendomi così un pò della presenza di questa feature, ma hanno comunque trovato una soluzione per chi ritiene questa funzione importante.

Una immagine che mostra la versatilità di applicazione sul set
Ad onore del vero c'è da dire che possessori di Nikon scrivono che con i loro sistemi funzioni ed anche alcuni con Canon, ma come sempre riporto le mie dirette considerazioni ed infine il venditore è completamente aggiornato, onesto ed obiettivo sul consigliarvi il prodotto che fa per voi. Altro punto a favore di chi acquista in Italia e parla la tua lingua!

Il comodo ricevitore USB


[8Diffusione nei box e dinamica di luce]
Ma continuiamo con le cose positive, la diffusione all'interno dei box era quanto mi aspettavo. Molto ma molto simile come dinamica di luce a quella fornita dalle architetture di luce delle monotorce; la prova con esposimetro sulla superficie di diffusione parla chiaro, non vi sono degli hotspot e carica bene di luce anche sulle zone laterali. Aggiungiamo che finalmente abbiamo qualcosa di portatile che davvero ha senso inserire nel beauty dish (nel quale da tempo mi rifiuto di inserire gli speedlite, che a mio avviso annullano il senso costruttivo di un BD) ed il gioco è fatto! Ho riempito un bank 160 x 90 ma non escludo la possibilità si possa arrivare, con il modello superiore di potenza, a risultati ancora migliori.

[9 Durata delle batterie e tempi di ricarica]
Ecco un'altro tra i migliori punti di forza del reporter. Unita alla sua leggerezza la batteria da 4,5Ah offre a piena potenza dei tempi di ricarica accettabili, anche usato in modalità continua ha una autonomia elevata prima di entrare in modalità anti-surriscaldamento e ciliegina sulla torta, per le mie esigenze, sono riuscito a fare tre set lavorativi durati una giornata intera , con uso intenso del Reporter ed avere ancora 2 tacche su 4 di batteria! Si, abbiamo in mano decisamente un gioiellino che rivoluzionerà l'ampiezza di possibilità portatili per uno strobista.

[10 Walimex , Godox ... ?]
Mi state chiedendo in parecchi se è lo stesso prodotto. Per come tira l'aria dall'oriente secondo me, è praticamente identico, non ho controllato l'elettronica, non ho avuto modo di provare gli altri, ma spassionatamente direi di si, pur costando meno della metà del prezzo. Il Kodak invece è diverso, non usa pacchi batterie esterni e non ha modo di gestire la potenza da remoto... occhio perchè anche se simile trattasi completamente di altro prodotto!

Gelatina e luce di definizione destra


[11 Accessori opzionali acquistati con il prodotto]
Due cenni al volo sui "gadget" che mi sono preso con il Reporter.
In bundle con la confezione arriva il pacco batterie, il cavo con la sua comoda cinghietta, una campana diffusore che serve anche da porta gelatine, con due diffusori opachi compresi.

Gelatine e Grid: vengono vendute insieme , blu rossa verde ed appunto il grid. Non sto a spendere parole sull'uso dei gel, che adoro, dico solo che si montano velocemente, hanno una temperatura di luce soddisfacente e li ho trovati divertenti ed utili, li vedrete usati in alcuni dei miei set.

Il Grid: wow! Selettivo, veloce da montare, solido... ecco, se posso dare un consiglio, che vi piaccia o meno il kit con gelatine, vale la pena anche solo per il grid, che rende la luce selettiva se volete degli spot concentrati. Essendo il reporter un prodotto di utilizzo prettamente portatile, spesso occorre che l'assistente punti in modo dinamico la luce solo in un punto, questo è l'accessorio adatto!

Il kit porta ombrello: spiace non sia incluso nella confezione, a dire il vero, perchè lo ritengo essenziale per uno strobista, va preso, insieme a lui anche la parabola con il foro, come già detto si monta l'ombrello che preferite. Se volete prendere il suo è leggermente più portatile (ripiegabile) di uno classico. Per lo strobista viaggiatore magari fa piacere, io lo uso con i classici ombrelli che già possiedo e va benone.

Cavetto doppia alimentazione: è un gadget simpatico, indicato a chi scatta per lavoro, dove i tempi sono sempre tirati, attingendo da entrambi i pacchi batteria e raddoppiando la corrente dimezza i tempi di carica.

Cavetto uscita USB a 5Volt : non serve di certo descriverlo, mi piace l'idea che esista, se vi serve lo sapete voi,  di certo una idea versatile per chi ha diversi apparecchi e necessita magari un pò di corrente per il cellulare od altro.

Ricevitore radio Genesis: l'ho lasciato per ultimo perchè è il più importante, per chi desidera controllarlo da remoto va acquisato (spero di non avere nessuno tra i lettori che usa ancora il cavetto...) , adoro questo ricevitore! Piccolo, compatto, con attacco usb direttamente a bordo flash e ... magia: prende l'alimentazione autonomamente direttamente dal flash! Se non ce l'avete,  ditemi un solo motivo per il quale non valga la pena prenderlo...



[12 Versatilità]

Il basso tempo di set-up, la trasportabilità, la possibilità di abbinarlo (con adattatore bowens, non incluso) a qualsiasi modificatore di fascia alta, non ultimo, grazie al peso ridotto i vantaggi di poter sbracciare (con un boom stand o giraffa per esempio) con poco contrappeso, la possibilità di "appenderlo" un pò ovunque, tant'è che la batteria esce già di serie con attacco cintura per far capire quanto sia leggero, lo rende al 100% versatile. Comodamente potrei affermare che trattasi della luce più versatile ad oggi nel mio gear lampista.


[13 Conclusioni]

Spero dall'entusiasmo con il quale scrivo si possano intendere anche prima di crearne il capitoletto apposito! Il solo dettaglio contrario è il dichiarato HSS un pò fumoso, ma come già detto la soluzione per chi ha necessità di questa feature è stata trovata, quindi se amate la fotografia sportiva ed il congelamento ad alte velocità, basta chiedere al venditore quale è il supporto adatto. (Non scrivetemi per chiederlo a me, vi prego, non posseggo ancora il trigger HSS e se comprate all'estero non credo vi diano questo supporto, quindi amici... comprate come faccio io in Italia, l'assistenza serve a questo!) .


Durante uno dei miei corsi di fotografia


Ad oggi ho realizzato 4 corsi di gestione luce strobist  con questo prodotto ed il 75% dei partecipanti ne ha già acquistato uno...

La vera conclusione è che se sei malato di lampismo acuto come me ed insieme vuoi un compromesso di praticità e potenza di questo apparecchietto non potrai farne senza, te lo porti sui set in location, così come ai wedding per la sua rapidità di intervento, te lo porti in set elaborati dove piazzi il softbox adatto e te lo puoi portare anche nudo o con un veloce ombrellino dove non hai tempo di lampizzare a dovere. Ovunque tu vada stiamo parlando di un "must have" lampista a prezzo decisamente accattivante!


Link correlati: Recensione Phottix Easy-Up dove ho utilizzato il Genesis Reporter 180




giovedì 11 dicembre 2014

Phottix Easy UP Recensione

Rieccomi in pista con un prodotto che credo mi rivoluzionerà il modo di fotografare quando voglio viaggiare leggero e creare un setup veloce.

Questa volta, per cambiare un po', cercherò di essere più sintentico, dividendo la review in mini-capitoli, per una comodità di lettura, seguendo una sintassi logica di chi acquista.

[1 Rapporti con il venditore]

Ci tengo a creare un mini-capitolo a se' perchè solitamente è la prima cosa che si fa ed è anche una delle prime cose che mi chiedete. Dopo una ricerca sui diversi posti di vendita, sceglo Filippo Sarti come venditore, ho già acquistato da lui, lo chiamo, parliamo un po' del prodotto, vedo che non ha problemi a dedicarmi del tempo e spiegarmi cosa ne pensa in merito. Gli spiego che ho urgenza di provarlo per un lavoro e mi spedisce la merce la mattina del giorno dopo. Come sempre è un piacere fare affari con lui, prima parte soddisfacente.  Un giorno solo ed eccolo arrivato, considerando che spedisce dalla Sardegna, questo fa onore alla scelta del corriere che ha lavorato egregiamente! (chiederò lui per rendere ricca la recensione chi utilizza)



Link al negozio del venditoreSarti Fotografia & Accessori ( eBay )


[2 Disimballo del prodotto]

Il prodotto si presenta bene imballato, all'interno della confezione trovo: l'ombrello softbox rettangolare, la membrana di diffusione, il grid (griglia) installabile a velcro ed anche, sorpresa perchè non me ne ero accorto al momento dell'ordine, anche uno sweavel (supporto tra flash ed ombrello, snodabile) ! Non posso che essere contento di questo regalo. Tra l'altro apro internet e vedo che non tutti i venditori hanno lo sweavel al loro interno ma il prezzo di mercato è pressochè simile. Altro passo soddisfacente e punti al venditore!



[3 Prime impressioni]

Nel momento in cui sto scrivendo questa parte di recensione non ho ancora provato il prodotto, ne sto solo testando le qualità costruttive e lo paragono involontariamente con un Westcott Apollo che ho usato di recente su di un set. Devo dire che il Phottix, pur costando 1/3 del Westcott, così "a tatto" non sembra peccare in materiali, ma aspettiamo di provarlo su campo per esserne sicuri. Di certo la velocità di montaggio è la stessa del Westcott e rapidissima: uno dei principali motivi per i quali ho scelto questo prodotto. Trasportabilità e velocità di montaggio.
Griglia e diffusore le proverò su campo, invece lo sweavel (strumento che serve per montare sia il flash che fare da supporto tra stativo e softbox) , il primo della Phottix che possiedo, sembra decisamente solido. Ma anche qui deve passare il test del peso dei miei strumenti. Prime impressioni sono più che positive.



[4 Tempi di montaggio]
Ok, non potevo resistere dal fare una prova empirica prima del set, la trasportabilità è lampante ma volevo quantificare il tempo di montaggio compreso: apertura ombrello + inserimento sweavel su stativo, serraggio e posizionamento + montaggio diffusore + montaggio grid: 87secondi! ... ma sono certo che impegnandosi il tempo si abbasserebbe anche, è la mia prima volta :-) . Scherzi a parte è un record, pensare che in meno di un minuto e mezzo sono operativo con un bank mi gratifica e non poco!

[ 5 Il primo set]
Ci siamo! Qui la parole stanno a zero, Easy Up bello sei bello, ma devi anche darmi il risultato, quindi ti porto con me su di un set e ti sfrutto con uno speedlight tanto per iniziare, sei nato per quello no? Quindi eventuali accessori magici li riserviamo per un secondo step, per ora accontentati di uno Speedlite 430 EX II Canon e dimostrami quello che sai fare!

[6 Dopo il primo set con il 430EXII]
Bene, sono proprio felice di avere scoperto un accessorio che unisce la portabilità ed il set-up immediato ad un risultato eccellente. Il tempo di montaggio "on stage" è praticamente lo stesso di quello verificato su banco. Qui si nota il primo dettaglio limitante, ma è davvero poca roba, ovvero lo sweavel interno con il 430 montato permette una inclinazione minima del bank, vista l'altezza interna che occupa; per ottenere una inclinazione più pronunciata dovrò studiare una alternativa.

A parte questo piccolo dettaglio iniziamo con una fila di lati positivi, che vorrei elencare per ordine:
  • come già detto, il favoloso tempo di setup
  • la trasportabilità , si richiude ed occupa davvero poco spazio
  • la qualità della luce, il modo che ha di diffondere all'interno del bank, calcolando la sorgente così limitata e solitamente inadatta al bank, è eccellente
  • la diffusione omogenea della luce su tutta la superficie in uscita, provata con esposimetro, non presenta particolari hotspot
  • il punto di cui sopra permette quindi una valida gestione con l'applicazione del grid (griglia) , che amo particolarmente quando lavoro con i box
  • è fondamentale abbinare a questo prodotto un trigger con il controllo della potenza da remoto, in quanto modificare la potenza del flash internamente al box risulterebbe scomodo
[7 Il secondo set: abbinato ad un flash "barebulb" , a bulbo nudo, Genesis Reporter]
Dopo la totale soddisfazione data dal primo set, mi accingo a sviluppare il secondo; per ovviare al problema di inclinazione descritto prima, avevo già portato con me uno stand a giraffa, che ho pensato necessario per bilanciare il peso del Reporter. Qui due sorprese, la prima consiste nel fatto che basta davvero poco peso per controbilanciare il Reporter e sbracciare di molto, due che così facendo, grazie anche alla estrema leggerezza dell' Easy-Up  riesco a gestire con comodità sia la posizione che l'inclinazione. Quindi direi che siamo al top, ora posso metterlo davvero come voglio! 




[8 Dopo il secondo set: Easy Up abbinato a Genesis Reporter barebulb]

Anche se i bank sono studiati solitamente appositamente per il barebulb qui il divario a mio avviso non è degno di nota, il che è una cosa buona. Mentre il Reporter fa molta differenza con un box qualsiasi, qui anche con un semplice flash speedlite si ottiene un risultato eccellente. La prova empirica con l'esposimetro non poteva mancare ma le differenze di potenza luminosa sul pannello diffusore sono praticamente nulle!

Se ne può evincere quindi che, al di la del discorso potenza, dove ognuno conosce le proprie esigenze, in termini di diffusione luminosa i due set sono molto simili. La coppia di un flash barebulb con questo box è comunque consigliata, in termini di leggerezza di trasporto e di sbraccio, così come uno stativo "a giraffa" che è risultato molto comodo al fine di gestire la direzione del canale di luce come lo desideravo.

[9 Conclusioni]
Questo prodotto in termini di qualità luminosa, di comodità di trasporto ma soprattutto la sua brillante architettura di convogliamento nella dinamica di luce e non ultimo di prezzo rappresenta una vera innovazione nel campo lampista, permette di ottenere validi risultati anche con poco tempo a disposizione e grazie alla versatilità di averlo sempre nel kit da viaggio come accessorio da abbinare ad un semplice flash speedlite. La sua grandezza 90 x 60, anche se non nascce per una figura intera, permette una copertura di gran parte del soggetto e con una gestione creativa della luce può tranquillamente sopperire alla mancanza di quella parte non illuminata. Il "fall-off" di luce (picco di caduta illuminazione),  se ben gestito, può essere una strategia per sottolineare maggiormente parti interpretative del soggetto... ma per questo argomento vi lascio il piacere di scoprire i miei corsi dal vivo :-)

Phottix Easy Up passa a pieni voti il test su campo!

 Nota: le foto utilizzate tratte dai set recano la scritta "provino"in quanto sono foto prelevate allo scatto, assenti da qualsiasi post produzione successiva alla sessione fotografica.

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