martedì 13 novembre 2012

iFatto! Progetto App

iFatto! Progetto App è un nuovo progettino semplice semplice nell'era della Fotografia 2.0


Potremmo stare qui a parlare per ore di quanto alcuni trovino corretto post produrre, di quanto altri siano convinti che la fotografia è quella che nasce già nella fotocamera, oppure del fatto che sia più o meno fotografia in funzione di quanto riesca a rappresentare la realtà, mentre invece per altri la fotografia è ciò che , tramite la loro creatività riescono a produrre.


Nulla di tutto ciò ed ho fatto questa premessa perchè, pur essendo un credente convinto della seconda categoria, ovvero di quelli che desiderano mettere qualcosa di personale nell'immagine e non si domandano dove sia la linea di confine tra sogno e realtà, penso che questo tipo di progetto possa accomunare un pò tutti, dai creativi ai conservatori, da chi ha grandi capacità di post produzione a chi invece non ha voglia o tempo da dedicare ad essa, indipendentemente dal risultato che si desidera conseguire.


IN COSA CONSISTE?

Il mio nuovo Progetto App in due parole consiste nell'ottenere già dei validi scatti sorgente e poi processarli, in modo naturale o creativo, con delle semplici applicazioni per Smartphone o Tablet. Io utilizzo un iPad, ma le stesse applicazioni, sovente anche gratuite, si trovano per altre piattaforme mobile, quali Android et similia.


ER CORE BUSINESS

Per dirla all'italiana, il motore di questo progetto sta proprio nel ritrovare la semplicità di ultimazione dello scatto, pur essendo io, come molti di voi sapranno, amante delle post produzioni oculate, fatte di piccoli passaggi, che durano a volte ore ed ore (e non me ne pento, nemmeno smetterò di farle, non temete!) , con questo tipo di workflow più leggero, ci concentriamo maggiormente sulla realizzazione dello scatto e con programmi semplici operiamo quelle che sono le regolazioni base,  prima di salvare la foto.

QUALI PROGRAMMI?

Abbiamo una vasta scelta, dal famoso Instagram e famiglie di suoi simili con effetti preimpostati veloci che simulano i vecchi sviluppi delle fotocamere analogiche, a programmi sempre semplici all'uso ma meno invasivi come Snapseed o BeFunky, gratuiti, semplici da imparare e veloci da utilizzare. In ultima istanza ho iniziato ad utilizzare Photoshop Touch (questo a pagamento) che permette un controllo maggiore, introducendo la logica dei livelli. Parere personale su quest'ultimo? Non lo vedo adatto ad un sistema Tablet o Smartphone, perchè se voglio le massime potenzialità torno al mio PC Desktop con la versione completa e potente di Adobe Photoshop, una via di mezzo, scomoda per gli scontorni e con possibilità creativa limitata... bhè, è una compromesso che non fa per me.

LE APPS

Il mondo degli Smartphone ha introdotto il concetto di App, ovvero le Applicazioni, studiate App.ositamente per quel dispositivo, che semplificano gli utilizzi, dal web alla fotografia, la regola è "semplicità" di apprendimento , utilizzo e velocità condensate in una sorta di compromesso  "faccio solo le cose principali senza incasinarti la vita"



Ecco qui da dove nasce il mio nuovo Progetto: semplice, veloce, maggior concentrazione e divertimento durante lo scatto, accettando il compromesso di una post produzione più semplice, magari anche un pò imperfetta ed assaporandone proprio questa umana imperfezione, accettandola come merce di scambio di una fotografia più easy ed immediata.

LE ORIGINI 

Quello che mi ha portato sulla strada di questa idea fotografica, dopo anni di attenta ed oculata post produzione nei minimi dettagli, è stato proprio il riavvicinarmi alla fotografia tramite la 
fotocamera integrata nel mio telefonino, come per molti fotografi il percorso di crescita è rappresentato a volte da una sorta di "point of no return" , ovvero ogni volta che fai un upgrade alla tua strumentazione sei tentato ad uscire con tutto quello che hai... prima la reflex con una lente, poi due lenti, poi otto lenti due flash un ombrello diffusore, due treppiedi ed un carrello appendice per tutto quello che non sta nel bagagliaio :-) .


Riprendendo in considerazione una fotografia immediata con il telefono sempre a portata di mano nei momenti giusti, per cogliere l'attimo, ho iniziato ad apprezzare proprio la seconda fase: la post produzione "in mano" , altrettanto immediata, vedere la mia foto finita subito, qualcosa che non provavo da tempo. Con i limiti che essa mi poneva, ma comunque felice di riscoprire un modo di fotografare più leggero, che mi mancava da tempo.

IL PRESENTE

Ecco qui l'idea di unire degli scatti più studiati, la parte diciamo più dinamica e divertente (non che post produrre non lo sia, ma se devo scegliere sono più un animale da esterna, libero di creare e comporre con il mio set preferito: il mondo!), quella dello scatto, fatta con uno studio attento delle luci, della composizione, dell'armonia tra soggetto ed ambiente, alla finalizzazione semplice e veloce.

Ovviamente ogni buon scatto merita una buona post produzione, sia esso mirato al riportare la naturalezza che l'aggiunta creativa, ma "hey take it easy!" ed anzichè sedermi alla workstation con del buon jazz di sottofondo mi carico i file RAW nel pad (già, sorpresa, legge direttamente i raw importandoli con un accessorio a basso costo dalla vostra fotocamera!) ed esco, mi metto su di un prato e continuo la post proprio nel mio "set" preferito e con la compagnia dei suoni nella natura!

Eccolo qui il progetto, nulla di così stravolgente, tutt'altro, semplice, immediato, senza mania di risultato ma comunque con la possibilità di creare qualcosa di personale, allenandosi a maggior attenzione compositiva ed in generale a quella che è una buona fotografia allo scatto, ben sapendo che, ad oggi, la fotocamera è più simile ad un computer ed in ogni caso, per ottenere "il nostro" originale risultato, è sempre più di ieri necessario passarlo da un mezzo elettronico, questa volta con semplicità.


Ma non disperiamo, sia tu uno smanettone della post che una persona più tradizionale, mettiti alla prova (se non lo stai già facendo...) prova almeno una volta questa linea di pensiero e se qualcuno ti lamenta che "il lavoro di post produzione lo fa la App" tu rispondigli semplicemente :

"Amico, pensa solo a fotografare ed... iFatto!" 

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13 commenti:

  1. Sei un Vulcano! ...anche io mi diverto a post produrre con iPad, verovero semplice veloce simpatico.

    Ho visto le prime due foto e già mi sono ribaltata... resti SINTONIZZATISSIMA!

    Baci, E.

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  2. ciao Maui ... come và ...
    mi togli una curiosità ... ho letto attentamente il tuo articolo sulle app nel tuo blog ... ma è possibile aggiungere nelle immagini anche il logo ed eventualmente la filigrana dall' ipad ???
    Monica

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    1. Ciao Monica,
      si è possibile, è stata anche per me una sorpresa di recente apprendere che non dovevo ripassare i file a PS per mettere il watermark. Ci sono diversi programmi, quasi tutti gratuiti alla prova, li trovi nello store mettendo come termine di ricerca "sign" o "watermark" . Tra tutti quelli che ho provato mi trovo bene con iWatermark, la versione a pagamento (che non ha limiti di foto) permette sign di testo ed importazione grafica, io uso le stesse firme create in Photoshop, se salvate come PNG interlacciate ti tengono perfettamente il livello di trasparenza. E' molto semplice e veloce ;)

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  3. Anche io sto facendo la stessa tua cosa e cono d accordo che Photoshop pe iPad nn e immediato ci sono altri programmi che pero lo sono e vanno piuttosto bene con le rotelle o i cursori si regola un po' tutto molto comodamente, .. Poi il fatto di nn dover stare in casa davanti al pc .... Meglio davanti a una birretta.. Lo sto testando anche come sistema leggero in caso di viaggio per sistemare le foto .. L iPad ha una bella autonomia...e poi e abbastanza veloce anche con i raw

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    1. Ciao Stefano,
      dovremmo studiare i posti migliori per post produrre, tra i miei posso "vantare" (anche se per ovvi motivi non credo sia una scelta furba) anche la vasca da bagno. Davanti ad una birretta è voto 9! Vero, autonomia molto valida e soddisfacente la post "easy" ogni tanto, contento tu condivida con me questa esperienza!

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  4. Ho visto le foto caricate sin'ora su Flickr... sono rimasta senza parole, riesci ad ottenere un risultato incisivo ed elegante ogni volta, ok belle e brave le modella ma secondo me il genio sei tu!!!

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    1. Graaaaaaaaaaaaaaazie, ne ho già ultimate altre, presto in pubblicazione. Stay tuned!

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  5. Ti seguo su Facebook ... ogni scatto mi fa emozionare. Beatrice

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  6. Il programma SNAPSEED è a pagamento. Complimenti per il blog.
    Se hai tempo:
    sebastianoantoniocatalano.blog.spot.it
    ciao e buon lavoro

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  7. prima di post produrre con ipad io devo capire come riesci ad ottenere allo scatto foto così belle... ho sentito che fai corsi, anche a Milano?

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  8. Gregory John Matteucci4 dicembre 2012 alle ore 02:49

    Ciao Mauro,
    grandissimo, ogni foto è un emozione;
    Mi sono recentemente diventato anche io un iPad user...hihih..
    volevo però chiederti una cosa, per importare foto RAW sull'Ipad lo posso fare direttamente dalla reflex attraverso il Kit apposito, ma se invece i RAW li volessi importare da pc? Itunes non li riconosce...come si fa in questo caso? devo riconvertire e importare il jpeg?

    Grazie
    Greg

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