martedì 9 luglio 2013

Le 10 Regole da conoscere Prima di Criticare una Fotografia

Le 10 regole da conoscere PRIMA di criticare una fotografia.

1) E' una critica propositiva?
La prima domanda da porsi, anche in ordine di importanza, è se il commento critico che si sta muovendo offre dei propositivi migliorativi, una nostra visione personale con un consiglio su come poter migliorare nella tecnica fotografica quel tipo di immagine.
Un commento negativo fine a se stesso, per esempio, non ha quasi mai senso di esistere.

2) Preferiresti stravolgere quell'immagine? 
Se la critica velatamente o apertamente fa capire che avremmo preferito fosse un' altra foto, la critica è inutile per definizione, perchè semplicemente stiamo dicendo che non ci piace e volevamo vedere altro, non stiamo offrendo alcuna idea di miglioramento sul tema. Se osserviamo la foto di un fiore in controluce e suggeriamo di fotografare una pianta con la luce alle spalle entriamo in questa casistica.

3) Il posto dove stiamo per criticare la foto è un palco adatto a questo fine?


Ci sono siti appositi dove gli utenti si iscrivono proprio per ricevere critiche costruttive ed
altri, per citarne uno su tutti Facebook (fatto salvo per alcuni gruppi specifici) dove la fotografia non è il motore portante del tema critica, ma semplicemente gli iscritti condividono le foto per il piacere di farlo e si suppone che chi le osservi lo faccia con la stessa finalità positiva. Muovere un commento critico in tali platee, ancor peggio se negativo, ha lo stesso sapore di criticare un vino che ci viene offerto durante una cena, magari non ci piace, ma basta non berlo.

4) Soddisfatte le prime tre regole, se siamo davvero intenzionati a muovere una critica, ci
dovremmo domandare se: abbiamo una buona conoscenza della tecnica utilizzata per creare l'immagine che stiamo per commentare?
Perchè se è vero che ognuno può esprimere un pensiero di gradimento personale su di una fotografia molti pensano sia  altrettanto vero che per criticare una immagine è necessario  conoscerne gli schemi ed i percorsi di realizzazione. Lo stesso motivo per il quale gli allievi di un corso attendono che siano i loro docenti a correggere i loro compiti o altri allievi già esperti.

5) Ti sottoponi alla critica con la stessa apertura con cui la poni?
Questa è una riflessione molto personale, ma secondo me un passaggio di autoanalisi che andrebbe fatto, serve a proprio a farci capire se abbiamo esperienza e capacità nel ricevere ed accettare critiche. Se la risposta è si quasi sicuramente abbiamo anche tatto e padronanza nel porle, se la risposta è no occorrerebbe domandarsi se siamo capaci di porre una critica con il giusto tatto e modo.

6) Hai mai eseguito e pubblicato immagini della stessa tipologia di quella che intendi criticare?

E' sempre vero il pensiero che non serve saper essere un musicista per apprezzare la buona musica, come non serve essere uno chef per apprezzare la buona cucina, ma per dare consigli di cucina si, come per correggere costruttivamente un musicista che suona per esempio un'ottava sotto, quindi nella fotografia avere realizzato quello che stiamo per commentare, oltre a conoscerne la tecnica, è motivo di capacità critica, differentemente possiamo solo avere un'idea, del tutto personale, su quello che potrebbe essere per noi un percorso migliore, ma di fatto nulla di certo. Se vogliamo esprimerla è bene usare il solo tempo condizionale, mai l'imperativo.

7) Consideri il tuo livello e percorso fotografico almeno uguale o più avanzato dell'autore della foto che stai per criticare?
Anche qui vale la regola di sopra, ma spesso per non incappare in brutte figure e confondere la tecnica usata per imprecisione vale la pena conoscere le regole
fotografiche, magari anche i motivi creativi che hanno spinto a quel tipo di risultato. Tanto quanto quando si ricevono critiche da chi non la vede come noi vale la pena non immolare tutte le nostre foto in nome dell'arte, altrettanto si pretende che chi ci commenta abbia un aggancio pratico e funzionale alle osservazioni che sta muovendo. E' un equilibrio delicato perchè la linea di confine tra le scelte creative è sottile, ma si percepisce quasi da subito in quale direzione volga la discussione, sta al vostro buon senso quindi guidarla.

8) Stai per muovere la critica in una bacheca o forum pubblico?
Spesso nei luoghi virtuali pubblici sembra sia più importante la voglia di competizione che di crescita ed inevitabilmente quelle che potrebbero essere discussioni costruttive si trasformano in arene. Vi regalo un trucco che uso da tempo per il mio miglioramento personale, è un filtro quasi infallibile che permette allo stesso tempo di eliminare la fuffa e conservare le critiche (e le persone!) valide. Provate a spostare la discussione in privato, vedrete subito che chi ha argomenti e voglia di costruire resta, chi ha voglia di distruggere scompare. Semplice ed avete ottenuto il risultato. Se siete dalla parte di chi critica la regola è inversa, se volete sortire i migliori risultati, arrivando anche a critiche più dirette, il canale privato, se il forum prende una brutta piega, è sempre quello più costruttivo e diciamo anche... maturo.

9) In ultima analisi: conosci la persona che ha pubblicato la foto che vorresti criticare? 
Se la risposta è si ( ma oserei dire in ogni caso )  poniti la domanda se pensi davvero che quel tipo di critica, per quel tipo di persona, sia adatta al suo miglioramento? Immaginati come potrebbe reagire ad una tua critica e pensa al modo migliore di porla, questo tipo di attenzione è un atteggiamento che si ripaga da solo, stanne certo.
Risponditi in modo sincero a
questa domanda, perchè se anche solo questa risposta è negativa e la critica che stai per muovere pensi non serva al suo miglioramento, non varebbe la pena di scriverla.

10) Tutte le buone regole sono sempre dieci, allora la decima dovevo metterla per forza :-) , anche se non è una regola, ma una riflessione. Spero vivamente si capisca che il messaggio non è "devi sempre dire che tutte le foto sono belle" , ognuno può conservare i propri pensieri personali sulle immagini che vediamo, possono piacerci o meno, possiamo trovarle belle oppure brutte. Queste regole sono state scritte per chi ha l'abitudine o desidera criticare le immagini di amici, conoscenti o sconosciuti.
Migliorando il nostro sistema di critica miglioriamo i rapporti con l'autore dell'immagine, il suo modo di porsi a noi, il nostro scambio bilaterale e di conseguenza miglioriamo noi stessi. Pensateci.

E adesso, se ancora sei dell'idea, buon senso critico!

19 commenti:

  1. Mi piace
    l unica cosa che i"critico"è il bianco su nero che se da un dato è il molto bello e attivo e a me pace,x un testo così lungo mi "imposta"la vista... :-)
    Quindi avrei magari usato un grigio antracite (70/80%) su bianco...
    Saluti
    cla

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo devo confermare quanto sopra, per il resto concordo sicuramente. Un saluto a tutti.

      Elimina
    2. Layout e schema colori modificato :) (ps: mettete la firma , anche se anonimi, così so con chi parlo, grazie!)

      Elimina
  2. io vado ancora oltre per esperienza personale...
    meglio non esprimere alcun giudizio... meglio ignorare e commentare positivamente solo le cose che ci piacciono , se critichi diventi un nemico e vi assicuro diventare nemico a gratis di qualcuno non ha nessun senso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Suriel, se le critiche sono finalizzate a se stesse concordo con te, non vedo perché buttare fango sul lavoro altrui debba essere visto come un bel gesto, in effetti. Ma se la critica è fatta in modo costruttivo, richiesta e con i giusti canali, può essere di grande aiuto. Probabilmente quelle a cui ti riferisci tu non rientrano in questa categoria.

      Elimina
  3. Se devi fare una critica che sia costruttiva e si fa in privato (basta mandare una mail o un messaggio privato su facebook o altri social forum) senza ledere l'immagine dell'atista o fotografo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per fortuna ci sono persone che la vedono come te, in questo modo si può aiutare l'autore! (se commentate da anonimi mettete firma pfv)

      Elimina
  4. Di base hai ragione, ma penso che la supponenza di chi (s)commenta per il gusto di insultare e screditare gli altri non cessi, perchè queste persone non hanno l'umiltà di mettersi in discussione. Comunque condivido tutto quello che hai scritto.

    Reba

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Antonio, il modo di fare cessare queste persone è allontanarle dalla cerchia di contatti, se chi frequenta i loro gruppi si accorge dei fini distruttivi che muovono tali critiche, rimarrebbero a criticare se stessi guardandosi allo specchio.

      Elimina
  5. Sei molto diplomatico e gentile, mi piace il tuo modo di porti, io li mando semplicemente a fanculo su facebook, sono professionista da quasi 20 anni, non sono perfetta, ma quella è la mia vetrina e non tollero i saputelli a tutti i costi. baci, anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Anna, dovrei imparare ad investire meno tempo anche io con chi, per primo, non rispetta il nostro lavoro.

      Elimina
  6. Chi critica spesso non sa fare di meglio, non sa fotografare ed e' anche, nella maggior parte dei casi, ignorante in materia. Sono da ignorare... in quanto, appunto, IGNORANTI!

    Salvo, Siracusa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Salvo, riferendosi alle critiche non mosse da sentimenti positivi, hai ragione, a volte sono persone così. Ma credo che chiunque riflettendo sul proprio modo di porsi possa cambiare e diventare padrone di una critica utile.

      Elimina
  7. Grazie a tutti per i vostri pensieri, sempre graditi. Ho lasciato attiva la possibilità di commentare anche senza loggarsi come "blogger" , vi chiedo però sempre di firmare un commento, nel caso di anonimo. Commenti senza firma possono essere rimossi, grazie :)

    RispondiElimina
  8. Chi critica negativo e' quasi sempre gente con problemi, inviodosa , incapace, incazzata col mondo... Stefy

    RispondiElimina
  9. Una sola parola: grande Mauro!

    RispondiElimina
  10. Si, al solito, si predica bene e si razzola male ...

    RispondiElimina